"Dopo una settimana mi portano a lavare i capelli e a farmi fare una doccia! Le pareti sono colorate di un verde oliva rassicurante, altre con felci o piante su sfondo più chiaro che illumina la stanza. Ci sono 3 docce enormi...e una stanza con una vasca per chi non riesce a fare la doccia. Giri l’angolo e trovi una perfetta postazione da parrucchiere. Io oggi comincio da qui a fare la "cliente".
Cristina mi lava e mi cura i capelli, le faccio fare il taglio. “Accorciare non fa mai male...” la professionista suggerisce. E da professionista a lei faccio fare. Guardarsi allo specchio professionale ti fa pensare di essere in un giorno normale in un contesto “senza tempo”. Grazie infinite! Non si può capire che valore è finché non si è dall’altra parte...
Poi è il momento di una “banale” doccia. Isolato tutto quello che non si deve bagnare...e assolutamente il capello appena fatto! Mi lancio sotto questa doccia come se fosse una cascata rigeneratrice e con questo preciso intento mi faccio scivolare l’acqua addosso, e che quest’acqua porti via tutto quello che ormai non serve più.
Il mio cambio, caso vuole non essere una camicia da notte ma un abitino da casa...così mi sento veramente e normalmente ME. Questa è diventata la mia ora di Rigenerazione in un contesto senza tempo. Si torna in reparto belli puliti con parrucco e vestito della festa. Grazie. Infinitamente grazie."